Il 2 giugno 1991 a Roma il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga nomina senatori a vita l'industriale Giovanni Agnelli "per meriti in campo sociale", Giulio Andreotti "per meriti in campo sociale e letterario", Paolo Emilio Taviani "per meriti in campo scientifico e sociale" e Francesco De Martino "per meriti in campo scientifico, sociale e letterario". Rifiutano la nomina la presidente della Camera Nilde Jotti (perché vuole portare a termine il mandato) e il giornalista Indro Montanelli (che non ritiene compatibile l'indipendenza richiesta dalla carriera giornalistica con l'impegno politico).