Il 2 giugno 1951 nella Città del Vaticano Papa Pio XII pubblica la sua ventunesima enciclica " Evangelii praecones" che parla dell'incremento dell'attività missionaria nel 25° anniversario della "Rerum Ecclesiae" di Papa Pio XI. L'Enciclica riprende e conferma i temi principali esposti dai predecessori, affermando che lo scopo principale di ogni missione è quello di far più chiaramente risplendere in mezzo a nuovi popoli la luce della verità cristiana, in modo che si abbiano nuovi seguaci di Cristo e che per questo è necessario - e non deve mai esser perso di vista - che la chiesa si stabilisca su solide fondamenta presso gli altri popoli con propria gerarchia formata di clero indigeno. Particolare attenzione viene rivolta a tutta l’opera di promozione umana , ma la novità maggiore si scopre – superando i preconcetti sussistenti fino ad allora – nel lungo capitolo dedicato al rispetto di tutto quello che c’è di buono nella civilizzazione e nei costumi degli altri popoli.