L'1 giugno 1941 muore suicida a Bad Blankenburg (, Turingia, Germania) il neuropsichiatra Hans Berger. Berge nasce il 21 maggio 1873 a Neuses (Baviera, Germania) e si propone di correlare i fattori fisici con l'attività cerebrale. Rivolge la sua attenzione all'attività elettrica del cervello dopo aver fallito i tentativi con il flusso del sangue e la sua temperatura. Il 6 luglio 1924 ottiene il primo elettroencefalogramma umano (EEG) registrando su carta piccole variazioni del potenziale elettrico per mezzo di due elettrodi situati sulla superficie della testa. L'EEG risulterà un importante mezzo di indagine per lo studio della fisiologia e della fisiopatologia dei centri nervosi.