Il 31 maggio 1921 nasce a Pola (allora Italia, oggi Croazia) la Baronessa Alida Maria Altenberger, più nota come l'attrice Alida Valli. Ancora giovanissima apporta alla commedia nostrana una grazia pudica e intelligente fin dal 1939: prima con "Mille lire al mese" e poi,nel 1941, con "Ore 9 lezione di chimica". Sempre nel 1941 si distingue per il suo ruolo drammatico in "Piccolo mondo antico". L'attrice sbarca poi ad Hollywood (California, Usa) dove interpreta nel 1947 "Il caso Paradine" e nel 1948 "Il terzo Uomo". Nel 1956 con Tino Buazzelli e Raoul Grassilli fonda una Compagnia teatrale con la quale interpreta una serie di pièce: il pirandelliano, "L'uomo, la bestia e la virtù", "La casa di Rosmer" di Ibsen e "Gli Innocenti" di William Archibald. Nel 1958 Alida Valli decide di interpretare, in America ed in inglese, l'"Enrico IV" di Pirandello, a fianco di Burgess Meredith, che però non riscuote il successo atteso. Nel 1968 si cimenta come produttrice cinematografica nella pellicola "L'amore in tutte le sue espressioni". Nel 1995 esce la sua biografia, scritta da Lorenzo Pellizzari e Claudio Maria Valentinetti: "Il romanzo di Alida Valli". Nel 1997 la sua carriera viene premiata al "Film Festival di Venezia", con il Leone d'Oro, per il suo contributo al mondo del film. Nel 1999 esce il suo ultimo lavoro sul grande schermo intitolato "Il dolce rumore della vita". La Valli muore il 22 aprile 2006 a Roma.