Il 30 maggio 2001 a Roma la Corte di Cassazione emette una sentenza sul diritto di intervista, depositata dalle Sezioni unite il 16 ottobre 2001. La sentenza riconosce il diritto di intervista da parte di un giornalista e spiega che “pretendere che il giornalista intervistatore controlli in ogni caso la verità storica del contenuto dell’intervista, potrebbe comportare una grave limitazione alla libertà di stampa, atteso che le obbiettive difficoltà che costui potrebbe incontrare nel verificare la corrispondenza a verità di quanto dichiarato da un alto personaggio, magari su argomenti riservati, potrebbe indurlo, per prudenza, a rinunciare alla pubblicazione dell’intervista".