Il 23 maggio 1931 a San Giovanni Rotondo (Foggia) Padre Pio viene sospeso dal ministero sacerdotale; potrà celebrare messa solo in privato, entro il convento. Ordinato sacerdote nel 1910, durante una lunga malattia, vive esperienze mistiche che il 20 settembre 1918 culminano nell'apparizione sul suo corpo delle stigmate, la riproduzione delle ferite patite dal Cristo durante la Passione. E' per questo che Padre Pio è oggetto di provvedimenti disciplinari da parte dell'autorità ecclesiastica, che, al fine di arginare l'esaltazione popolare cresciuta intorno a questi fenomeni, giunge a segregarlo nel convento dopo che nel 1923 il Sant'Uffizio emette un decreto che nega l'origine sovrannaturale delle stigmate. Padre Pio riprende le attività pubbliche e la celebrazione della messa soltanto nel 1933, circondato fino alla morte dalla devozione di un numero sempre crescente di fedeli, attratti dalla sua spiritualità e dalla fama dei miracoli che ben presto cominciano a essergli attribuiti. Francesco Forgione, questo il suo nome civile, nasce il 25 maggio 1887 a Pietrerlcina (Benevento) e muore il 23 settembre 1968 a San Giovanni Rotondo. Nonostante l'atteggiamento del Sant'Uffzio, che verrà sconfessato, così come verrà sconfessato Padre Agostino Gemelli (fondatore poi dell'Università Cattolica), Padre Pio viene beatificato il 2 maggio 1999 in piazza San Pietro da Papa Giovanni Paolo II, che poi lo canonizza, sempre in Piazza San Pietro, il 16 giugno 2002.