Il 21 maggio 1921 nasce a Mosca (Russia, Urss) il fisico Andrej Sacharov. Esperto di fusione termonucleare, è uno dei principali artefici della bomba all'idrogeno sovietica. Sacharov riceve il Nobel per la Pace nel 1975. Nel 1980, accusato di attività sovversiva per le sue posizioni a favore dei diritti dell'uomo in Unione sovietica, viene confinato a Gorki. Nel 1986 rientra a Mosca e nel 1989 è eletto deputato. Il Parlamento europeo assegna ogni anno il "Premio Sacharov per la libertà di pensiero" a personalità e organizzazioni distintesi nell'attività in favore dei diritti umani e nella lotta contro l'intolleranza, il fanatismo e l'oppressione. Sacharov muore il 14 dicembre 1989 a Mosca.