Il 20 maggio 1981 arrestato a Milano il presidente del Banco Ambrosiano Roberto Calvi per gli illeciti commessi nell’acquisto della Toro assicurazioni. Finiscono in galera anche alcuni fra i massimi dirigenti dell'istituto di credito milanese. Tra le accuse esportazione clandestina di capitali e omesso rientro di depositi valutari dall'estero. Calvi è un membro della loggia P2 - numero 519 - ed è legato al finanziere siciliano Michele Sindona, che da semplice funzionario di banca in dieci anni diventa un banchiere di primo piano. Finiranno male entrambi, in particolare Calvi verrà trovato impiccato il 18 giugno 1982 sotto il ponte dei Frati Neri sul Tamigi a Londra (Inghlterra). Un autentico mistero irrisolto.