Il 20 maggio 1901 nasce a Burgfdorf (Svizzera) Max Rudolf Morgenthaler, l’inventore del caffè solubile. Si laurea in chimica nel 1924 e inizia a lavorare per l’Istituto di batteriologia e di economia del latte di Liebefeld (Svizzera) per poi passare, nel 1929, alla Nestlé dove gli viene affidato il delicato incarico di trovare un metodo per la produzione di caffè in polvere, solubile in acqua calda, senza rinunciare ad aroma e sapore. E Morgenthaler da vita all’ormai famoso Nescafé nel 1936 che compare sul mercato svizzero solo nel 1938. Poco dopo viene distribuito anche negli Stati Uniti, in Francia, in Germania e Gran Bretagna: sono i soldati americani a contribuire massicciamente alla diffusione della bevanda: il Nescafé fa infatti parte delle razioni delle truppe Usa nella seconda guerra mondiale. Ma a causa di divergenze con i vertici aziendali, Morgenthaler nel 1955 viene pensionato anticipatamente, dopo aver firmato una impegnativa che lo vincola a non lavorare più nel settore alimentare. Morgenthaler muore nel 1980 a Vevey (Svizzera) senza mai smettere di condurre ricerche in proprio e solo dopo essersi assicurato alcuni importanti brevetti.