Il 18 maggio 2001 muore a Milano il manager Mario Schimberni, detto "il pirata", è uno dei principali protagonisti della finanza italiana degli anni '70 e '80. Schimberni nasce il 10 marzo 1923 a Roma e si laurea in Economia e Commercio poi lavora al Credito Italiano, alla Cementi Isonzo, all'Inam, per poi approdare alla Bomprimi -Parodi-Delfino. Nel 1970 è direttore generale della Snia Viscosa, di cui diviene poi amministratore delegato. A lungo presidente della Montedison, ne viene estromesso nel 1987 dopo l'avvento del gruppo Ferruzzi. La sua cacciata è una sorta di "punizione" - che si ritiene venga impartita per volere di Enrico Cuccia, il potentissimo presidente di Mediobanca - per la scalata alla Fondiaria, la compagnia assicurativa fiorentina che rappresenta uno dei fiori all'occhiello della galassia di Mediobanca. Più tardi, Schimberni torna a coprire un ruolo di primo piano alla guida delle Ferrovie dello Stato.