Il 18 maggio 1711 nasce a Ragusa (all'epoca Dalmazia, oggi Dubrovnik, Croazia) Ruggero Giuseppe Boscovich. Gesuita, studia presso il Collegio Romano e vi diventa docente di matematica nel corso di filosofia. Elabora una teoria sulla struttura del mondo fondata su una particolare legge delle forze della natura, già ben presente nelle opere "De viribus vivis" (1745), "De lumine" (1748) e "De centro gravitatis" (1751), definita poi nella "Philosophiae naturalis theoria" (1758). Osteggiato dal Collegio Romano, si reca, nel 1759, in Francia e in Inghilterra, dove viene nominato membro della Royal Society. Dopo aver effettuato un viaggio a Costantinopoli (oggi Istanbul, Turchia) per osservare il passaggio di Venere di fronte al Sole, nel 1763 è professore di matematica all'Università di Pavia. Contemporaneamente fonda l'Osservatorio di Brera. Nel 1773 si trasferisce a Parigi (Francia) a causa dell'abolizione dell'Ordine. Rientra in Italia nel 1782, dove pubblica i cinque volumi della sua "Opera pertinentia ad opticam et astronomiam" (1785). Ruggero Boscovich muore il 13 febbraio 1787 a Milano.