Il 13 maggio 1871 a Roma, con 185 voti a favore e 106 contrari viene approvata la legge cosiddetta "delle guarentigie" che garantisce alla Chiesa l'assoluta libertà di culto e la sovranità sui palazzi vaticani, del Laterano e della villa di Castel Gandolfo considerati fuori del territorio (extraterritorialità). Assegna inoltre una congrua donazione annua pari a quella che l'erario pontificio versava per il mantenimento della corte papale.