Il 6 maggio 2001 la navetta Soyuz TM-32, con a bordo due cosmonauti russi e l’uomo d’affari americano, Dennis Tito, atterra senza intoppi all’orario previsto, le 7,41 italiane, a Baikonur, nel deserto kazako. Dennis Tito, sessanta anni, già dipendente della Nasa, divenuto poi imprenditore privato e finanziere di successo, paga all’Agenzia spaziale russa venti milioni di dollari per il soggiorno sulla Stazione internazionale (Iss) iniziato il 28 aprile scorso.