Il 6 maggio 1861 nasce a Calcutta (India) il poeta Radindranath Tagore, premio Nobel per la letteratura 1913. Le opere di Tagore hanno come fondamento la contemplazione della natura, che l'autore individua come luogo per eccellenza della divinità: questo panteismo mistico, secondo cui esiste un'identità tra l'essenza di ogni uomo e quella dell'universo, viene espresso da Tagore sempre attraverso l'impiego della lingua bengali. Opere principali: "Citrangada", 1892, considerato uno dei suoi capolavori, "Il giardiniere", 1913, "Sadhana.La realizzazione della vita", 1913, e la raccolta di poesie "Balaka", 1916. Tagore muore il 7 agosto 1941 a Santiniketan (India)