Il 5 maggio 1941 a New York (New York, Usa) lo scrittore Robert Emmet Sherwood vince il Premio Pulitzer per "Non ci sarà più notte". Sherwood, drammaturgo e sceneggiatore, nasce il 4 aprile 1896 a New Rochelle (New York, Usa) ed è tra i più significativi autori americani del periodo fra le due guerre, mosso da un'ispirazione democratica e pacifista. Tra le sue opere: "The Road to Rome" (1927; Annibale alle porte), "The Petrified Forest" (1935; La foresta pietrificata), "Abe Lincoln in Illinois" (1938); "There Shall Be No Night" (1940; Non farà notte), su uno scienziato pacifista che accetta la necessità della guerra. Sherwood è poi assistente del Presidente Franklin Delano Roosevelt e durante la guerra ha diversi incarichi presso il Ministero della guerra. Successivamente, sospesa la sua attività nel campo del teatro, scrivee la sceneggiatura per il film di W. Wyler "The best years of our lives" (1946; I migliori anni della nostra vita) e il libro di ricordi "Roosevelt and Hopkins" che nel 1939 gli procura il suo quarto premio Pulitzer. Sherwood muore il 4 novembre 1955 a New York.