Il 3 maggio 1791 in Polonia viene adottata la cosiddetta "Costituzione polacca di Maggio", prima costituzione moderna d'Europa. Viene pensata per riprogrammare le mancanze politiche della federazione polacco-lituana. La Costituzione introduce l'uguaglianza politica tra la gente delle città e la nobiltà (szlachta) e pone i contadini sotto la protezione del governo, mitigando gli abusi della schiavitù. Rimane, dopo la scomparsa della Repubblica polacca nel 1795, nei successivi 123 anni di divisione della Polonia, un punto fermo nella battaglia per ricostruire la sovranità polacca.