L'1 maggio 1991 nella cittò del Vaticano Papa Giovanni Paolo II pubblica l'enciclica "Centesimus annus"  che celebra il 100° anniversario della "Rerum Novarum" di Leone XIII. E' la prima enciclica dell'era post-comunista a seguito della caduta dei regimi dell'est Europa dopo la caduta del muro di Berlino. Ha come tema di fondo l'economia intesa come scienza al servizio dell'uomo. La Rerum Novarum cento anni addietro segnava l'inizio di un intervento diretto della Chiesa sui problemi della “questione sociale”. La "Centesimus Annus" affronta i problemi del mondo moderno, analizzando il fallimento delle società del socialismo reale. Ribadisce il ruolo centrale dell'uomo nella società e critica anche il sistema di produzione capitalista, se pone troppo l'accento sul profitto. Il  cristianesimo è incompatibile con i sistemi totalitari ed è invece affine ai valori della democrazia e alla cultura della pace. La dottrina sociale della Chiesa è uno “strumento di evangelizzazione” e quindi motivo di azione per la promozione umana.