L'1 maggio 1981 muore a Madrid (Spagna) Jaime Vaquero, un bambino di otto anni, la prima vittima dell'olio di colza adulterato. La TOS-Toxic oil sindrome, intossicazione da olio di colza avrà effetti devastanti: 100 persone perdono la vita prima ancora che venga scoperta che la causa di questo avvelenamento collettivo è appunto l'olio vegetale adulterato, messo in commercio da produttori senza scrupoli. Inizialmente le ipotesi sono diverse: da una fuga di radioattività da una base militare a un prodotto chimico sperimentale immesso negli alimenti o nelle acque, a un'epidemia di legionella. Anche il ministro della sanità Sancho Rof, dà spiegazioni assolutamente fantasiose e sarà duramente attaccato dall'opposizione. Solo il 17 giugno la Segreteria di Stato per la sanità conferma che l'olio di colza denaturato per uso industriale, venduto come olio alimentare è all'origine di questa immane tragedia: alla fine il bilancio sarà di oltre 20.000 intossicati, parecchie centinaia dei quali perdono la vita.