Il 29 aprile 1991 a Milano Fininvest e Cir-De Benedetti raggiungono un accordo che attribuisce la proprietà della "vecchia" Mondadori a Berlusconi, e quella dello scorporato gruppo "Repubblica-Espresso" alla Cir. Mediatore tra le parti in contesa, fino alla stipula dell'accordo, è il faccendiere Giuseppe Ciarrapico. La spartizione prevede che Berlusconi abbia il controllo dell'Amef, la finanziaria della Mondadori, la casa editrice, il Club degli editori, l'Elemond e i periodici. A De Benedetti, invece, vanno Repubblica , Finegil, l'agenzia Agl, il settimanale l'"Espresso" e la Cartiera di Ascoli.