Il 27 aprile 1881 a Elisabethgrad (attuale Ucraina) inizia un pogrom contro i cittadini ebrei della città. Una disputa religiosa in una locanda è l'evento che fa scoppiare la sommossa. L'attacco si concentra dapprima sulla distruzione sistematica dei negozi ebraici e magazzini. I cittadini ebrei cercano di proteggere le loro attività, ma anche i soldati si uniscono nella rivolta contro gli ebrei. Il termine progrom viene originariamente utilizzato per indicare la vasta violenza contro gli ebrei in Russia e durante la seconda guerra mondiale da parte dei tedeschi.