Il 25 aprile 1841 a Venezia viene posta dal vicerè austriaco Ranieri d'Asburgo la  prima pietra del ponte ferroviario per collegare Venezia con la terraferma (la linea ferroviaria collegherà poi la città lagunare con Milano), l’8 novembre 1845 l’opera è terminata e l’11 gennaio del 1846 inaugurata. L’inaugurazione della stazione avviene il 7 novembre 1866, pochi giorni dopo l’abbandono degli austriaci; è il re Vittorio Emanuele II che simbolicamente lo farà annettendo il Veneto allo Stato Italiano. Nel 1931 l'ingegnere Eugenio Miozzi riprende e affianca al tratto ferroviario quello stradale, con ovvie e opportune modifiche e rimaneggiamenti.Inaugurato da Benito Mussolini il 25 aprile 1933 con il nome di ponte Littorio, al termine della seconda guerra mondiale viene ribattezzato con l'odierno nome in ricordo della liberazione dal nazi-fascismo Ponte della Libertà.