Il 24 aprile 1931 nasce a Londra (Inghilterra) la pittrice Bridget Riley, tra i massimi interpreti della Op-Art. Compiuti gli studi al Royal College of Art (1952-1955), la Riley esordisce con dipinti di influsso ancora impressionista; quindi dal 1958 sperimenta il puntinismo di Seurat, principalmente in quadri di paesaggio. Dall’inizio degli anni Sessanta la Riley approfondisce lo studio dei fenomeni ottici: le sue composizioni in bianco e nero, in cui moduli geometrici appaiono progressivamente deformati o inseriti l’uno nell’altro con effetto di sprofondamento spaziale, inducono un totale disorientamento visivo, impedendo allo sguardo di fissarsi a catturare un’immagine stabile. Insegnante di disegno presso varie scuole d’arte, Briidget Riley lavora inoltre per la pubblicità, prima di dedicarsi esclusivamente all’arte tra il 1963 e il 1964.