Il 22 aprile 1971 a Milano Eugenio Cefis viene designato presidente della Montedison, eletto dall'assemblea degli azionisti al posto di Pietro Campilli, ex notabile DC. Vi resta fino al 1977. Durante questo periodo porta l’azienda a occupare una posizione di predominio nel panorama industriale italiano, divenendo proprietario di un impero economico che mette Cefis al centro di diverse inchieste giornalistiche. Cefis riveste anche la carica di vicepresidente dell’ENI a partire dal 1962, divenendone presidente a partire dal 1967.