Il 20 aprile 1951 nasce a Venezia la Fondazione Giorgio Cini per volontà e mecenatismo di Vittorio Cini in memoria del figlio Giorgio morto in un incidente aereo il 31 agosto 1949. La Fondazione viene riconosciuta con decreto del Presidente della Repubblica il 12 luglio 1951 e successivamente ottiene da De Gasperi la concessione dal Demanio dell'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Inizialmente la Fondazione si articola su un "Centro Marinaro» per l’educazione professionale marinara dei ragazzi (fino a 500), specialente orfani di guerra, con due navi scuola e la prima sezione tecnica radaristi; da un «Centro arti e mestieri» per l’istruzione professionale nell’artigianato più tradizionale a Venezia (tipografia, falegnameria artistica, sartoria e tappezzeria: fino a 500 allievi); da un «Centro di Cultura e Civiltà», per studi avanzati, post universitari sulle arti figurative, la musica, le lettere, il teatro, la all’aperto, con intese internazionali, con corsi di alta cultura e seminari, con pubblicazioni impegnative come le opere di Vivaldi e la Storia di Venezia in 15 volumi, con corsi di alta specializzazione anche in prospettiva europea. Il 6 aprile 2001 il ministro delle Finanze Ottaviano Del Turco firmerà il rinnovo della concessione dell’Isola di San Giorgio Maggiore alla Fondazione Cini fino al 2020.