Il 19 aprile 1971 dal cosmodromo di Baikonur (Kazakistan, Urss) viene lanciata la la Salyut-1, prima stazione spaziale della storia. Si tratta di una struttura che può rimanere in orbita ed essere visitata da diversi equipaggi che vi si agganciano con delle capsule spaziali. Tre giorni dopo viene agganciata dalla Soyuz 10, ma per ragioni ignote i cosmonauti si sganciano e tornano sulla Terra senza entrare nella stazione. Nel giugno dello stesso anno la Soyuz 11 si aggancia alla Salyut 1, e i tre uomini di equipaggio vi rimangono per la durata record di 24 giorni, durante i quali vengono condotti moltissimi esperimenti sulle risorse del nostro pianeta. Durante il viaggio di ritorno si verifica un guasto e i tre cosmonauti Georgi T. Dobrovolsky, Vladislav N. Volkov e Viktor I. Patsayev (che non indossano tute spaziali) vengono trovati senza vita dopo l'atterraggio, vittime della fuga dell'aria attraverso una valvola. Il programma spaziale sovietico subisce uno stop a causa di questa tragedia. La Salyut-1 rimarrà in orbita fino all'11 ottobre dello stesso anno.