Il 18 aprile 2011 muore a Camp Bays(Sudafrica) Pietro Ferrero, erede del colosso dolciario della Nutella.. In Sudafrica era in una missione di lavoro, con il padre Michele e una trentina di dirigenti del gruppo, per progettare la realizzazione di uno stabilimento non lontano da Johannesburg. E' stato colpito da un malore mentre andava in bicicletta, sua grande passione. Infatti amava pedalare per le colline intorno ad Alba (Cuneo), spesso insieme a dirigenti e dipendenti del gruppo e talvolta partecipava a gare amatoriali. Esponente della terza generazione della grande azienda di Alba, la guidava insieme a Giovanni, il fratello di un anno più giovane, con cui condivideva la carica di amministratore delegato della Ferrero Spa, società italiana del gruppo. Era anche Chief Executive Officer della Ferrero International, holding lussemburghese del gruppo che conta 38 società operative, 18 stabilimenti e oltre 20 mila dipendenti in quattro continenti. La sua attività inizia nel 1992 con incarichi esterni al gruppo e poi con la responsabilità della gestione operativa nella divisione Europa della Ferrero. E' stato consigliere di Mediobanca, di Allianz e di Italcementi, nel Consiglio di Sorveglianza di Mediobanca, nella Giunta di Confindustria e di Assonime, nel Comitato Esecutivo di Aspen Institute Italia. Il nonno Pietro, fondatore del gruppo, era morto anche lui a soli 51 anni, stroncato da un infarto.