Il 16 aprile 2011 a Torino la Corte di Assise riconosce l'omicidio volontario con dolo eventuale per i sette morti del rogo alla Thyssenkrupp avvenuto nella notte fra il 5 e il 6 dicembre 2007. L'amministratore delegato dell'azienda, Herald Espenhahn, è condannato a 16 anni e mezzo di reclusione. Gli altri cinque dirigenti del processo per il rogo alla Thyssenkrupp sono condannati dalla Corte di Assise di Torino per cooperazione in omicidio colposo. La pena è di 13 anni e mezzo per Marco Pucci, Gerald Priegnitz, Raffaele Salerno e Cosimo Cafueri; a dieci anni e dieci mesi di reclusione è stato condannato Daniele Moroni.