Il 15 aprile 1981 a Roma il ministro delle Finanze, il socialista Franco Reviglio, rende pubblico un "libro rosso" con i nomi di 20.000 contribuenti evasori accertati, ovvero che hanno dichiarato al fisco un reddito inferiore a quello effettivamente percepito. Franco Reviglio nasce il 3 febbraio 1935 a Torino e nel 1974 è docente di scienza delle finanze all'università di Torino. Nel 1979 diventa ministro del bilancio e della programmazione economica; dal 1983 al 1989 è presidente dell'Eni e dal 1992 al 1993 è Ministro del Bilancio. Nel 2000 entra a far parte del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda Energetica Municipale, di cui diventa in seguito presidente.