Il 13 aprile 1931 nasce a Port Jefferson (New York, Usa) il pilota automobilistico Daniel Sexton Gurney, si dedica a corse illegali nelle strade di Riverside (California, Usa). Dopo il servizio militare inizia la sua carriera con una Triumph TR2 ma emerge nel 1958, quando Luigi Chinetti lo iscrive con una Ferrari alla 24 ore di Le Mans (Francia). Dopo aver partecipato a vari test in Formula 1, Enzo Ferrari gli offre un contratto per il 1959. Con le auto di Maranello, Gurney prende parte a 4 Gran Premi, riuscendo a conquistare punti in tre di essi. Gurney poi corre su BRM, Porsche e Brabham, che lascia alla fine del 1965 per gareggiare con una vettura propria con la quale vince il Gran Premio del Belgio e la Corsa dei Campioni 1967. Nel 1967 Gurney vince la 24 ore di Le Mans con una Ford GT40. Nel 1970 si ritira e prende parte alla USAC (serie Indy) come costruttore. Sempre come costruttore vince due volte la 500 miglia di Indianapolis (Indiana , Usa). In seguito Daniel abbandona le monoposto per partecipare, nel 1996, con l’appoggio della Toyota, alle competizioni di Formula Indy. Fino al 1999 continua a lavorare in proprio alla costruzione e messa a punto di telai. Gurney muore il 14 gennaio 2018 a Newport Beach (California, Usa).