Il 6 aprile 1951 esce postuma la raccolta di poesie di Cesare Pavese "Verrà la morte e avrà i tuoi occhi", liriche d'amore permeate di una struggente nostalgia scritte con uno stile insolito per Pavese dedicate all'attrice americana Constance Dowling, l'ultimo suo amore, conosciuta alla fine del 1949 e dalla quale viene superficialmente abbandonato e che lo lascia in un completo sconforto.