Il 4 aprile 2001 a Bruxelles (Belgio) l'Unione Europea boccia l'Italia sulla gestione dei rifiuti. A essere messe in mora sono le regioni Veneto, Piemonte, Marche, Sardegna ed Emilia Romagna, tutte accusate di aver violato le norme comunitarie in materia di rifiuti, perché non hanno garantito il rispetto dell'igiene nella trasformazione di rifiuti alimentari in mangimi. Stesso provvedimento anche per l'intero Stato italiano accusato di non essere stato abbastanza rigoroso nei confronti delle aziende di riciclaggio.