Il 31 marzo 1971 il tenente William Laws "Rusty" Calley jr. viene condannato all'ergastolo mediante lavoro forzato, dopo che il 29 marzo viene ritenuto colpevole dalla Giuria militare per omicidio premeditato. Il 16 marzo 1968 un intero villaggio vietnamita è massacrato dalla compagnia C (Charlie) dell'11-esima Brigata Fanteria - 1° Battaglione della Divisione Americana. E' ricordato come una delle pagine più nere nella storia dell'esercito americano. L'1 aprile 1971, il giorno dopo la sua condanna, Calley riceve un atto di indulgenza da parte del Presidente Richard Nixon, che ordina di trasferire Calley dalla prigione agli arresti domiciliari; questa clemenza viene contestata da Melvin Laird, Segretario alla Difesa. Calley sconta questa pena solo per tre anni e mezzo; pentitosi, la corte federale decide di liberarlo definitivamente il 25 settembre 1974.