Il 25 marzo 1941 a Vienna (Austria) il governo jugoslavo aderisce ufficialmente al Patto Tripartito. Nella stessa giornata si decide di ritardare l'Operazione Barbarossa di quattro settimane per l'invasione della Grecia. Ma il patto dura poco: nella notte tra il 26 e il 27 marzo un gruppo di ufficiali serbi contrari all'intesa con la Germania nazista rovesciano con un colpo di stato il governo del Primo Ministro Cvetković e del reggente Paolo. Sul trono sale il giovane Pietro II che affida l'incarico di formare un nuovo governo al generale Simović.