Il 18 marzo 1781 muore a Berlino (Germania) l'uomo di stato ed economista Anne-Robert-Jacques Turgot. Turgot nasce il 10 maggio 1727 a Parigi (Francia), amministratore generale del distretto di Limoges dal 1761 al 1764, nel 1774 è nominato ministro della marina e poco dopo ministro delle Finanze e del Commercio da Luigi XVI, ministro "Controllore Generale delle Finanze". Turgot abolisce le dogane interne e cerca di ristabilire la libertà nel commercio e nell'industria, sopprimendo le corporazioni che soffocano questi settori dell'economia. Per risanare le finanze statali crea l'Imposta Fondiaria Unica. Influenzato dalle teorie dei fisiocratici, nella sua opera fondamentale, “Riflessioni sulla formazione e la distribuzione delle ricchezze” (1766), Turgot presenta una teoria del capitale e delle relazioni intercorrenti fra la sua accumulazione e il risparmio, l’interesse e l’investimento, che anticipa molti sviluppi teorici del secolo successivi.