Il 17 marzo 1891 a San Pietroburgo (Russia) il governo zarista ordina la costruzione della linea ferroviaria che unisca Mosca e le zone industriali della Russia europea con la Siberia e i territori economicamente importanti dell'estremo oriente russo, permettendo un proficuo transito di merci e passeggeri fino al porto di Vladivostok (Siberia) sul mar del Giappone. Il progetto viene presentata per la prima volta con grande sfarzo all'Esposizione universale 1900 di Parigi (Francia) con il nome di Train Transibérien. I lavori, che dureranno 14 anni, iniziano il 31 maggio 1891, con una cerimonia a Vladivostok, presente lo Zar Nicola. La fine della costruzione tra San Pietroburgo e Vladivostok avviene dopo l'inizio del traffico sulla Ferrovia Circolare a sud di Baikal il 29 ottobre 1905. Il completamento in tutto il territorio dell'impero russo è il 18 ottobre 1916 quando è messo in funzione il ponte sull'Amur vicino a Khabarovsk (Siberia). La Transiberiana, che nel suo insieme è la linea ferroviaria più lunga nel mondo (9288 km), influenza la storia economica e commerciale dell'Asia sovietica e dell'Estremo Oriente. La Transiberiana vanta altri primati: infatti, nel suo percorso attraversa 7 fusi orari, effettua quasi 100 fermate, collega 87 città e passa su decine di ponti alcuni dei quali sono costruiti sui fiumi più grandi della Russia.