Il 15 marzo 1831 nasce a Limone sul Garda (Brescia) il missionario Daniele Comboni, che viene ordinato sacerdote il 31 dicembre 1854 dal vescovo di Trento, il beato Giovanni Nepomuceno de Tschiderer. L'8 settembre 1857 parte per il suo primo viaggio nell'Africa centrale, corrispondente all'odierno Sudan, con altri quattro sacerdoti  e un fabbro friulano, Rientrato in Italia nel 1859 a causa delle insistenti febbri malariche, continua la sua opera a favore dell'Africa e conia il suo motto "O Nigrizia o morte" . L'1 giugno 1867 fonda un istituto di missionari - che poi prenderanno il nome di Missionari Comboniani del Cuore di Gesù - e nel 1872 un istituto di suore, Suore Missionarie Pie Madri della Nigrizia. Sempre nel 1872 da vita ad una rivista che dieci anni dopo diventerà l'attuale Nigrizia. Progetta un piano globale di evangelizzazione dell'Africa,  fonda diversi istituti maschili e femminili. L'1 giugno 1867  i Missionari Comboniani del Cuore di Gesù  oggi chiamati Comboniani e le  Pie Madri della Nigrizia. Comboni vuole non solo ragazzi neri che studiano, ma maestre nere che insegnano, suo il pensiero: "L’Africa si deve salvare con l’Africa". E' Vicario Apostolico dell'Africa Centrale. Comboni muore il 10 ottobre 1881 a Kharotum (Sudan) . Viene beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 17 marzo 1996 che poi lo canonizza a Roma il 5 ottobre 2003.