Il 13 marzo 1951 nasce a Roma il regista Carlo Vanzina, creatore del nuovo genere nel cinema: il cinepanettone. Fin da "Vacanze di Natale", del 1983, Vanzina sa raccontare gli aspetti più goliardici della società odierna, prendendo in giro certe piccole manie dell'italiano medio o ritraendo in modo irriverente l'alta società (più bassa di quella della periferia, secondo l'ottica del regista). Genere odiato dalla critica e amato dal pubblico è un appuntamento fisso a Natale, ormai una tradizione. Ma Vanzina è anche regista serio: suoi i polizieschi "Mystère" (1983), "Sotto il vestito niente" (1985), "Tre colonne di cronaca" (1990) e "Squillo "(1996), i romantici "Amarsi un po’ "(1984) e "Piccolo grande amore" (1996). Dal 2005 al 2008 Vanzina dirige "Un ciclone in famiglia", serie televisiva con Massimo Boldi. Nell'estate del 2008 esce il film "Un'estate al mare", che descrive sette storie divertenti ambientate nei luoghi celebri dell'estate all'italiana. L’anno successivo esce "Un'estate ai Caraibi", storia di un uomo oberato dai debiti che scappa ai Caraibi, dove vive architettando truffe ai danni dei turisti. Nel 2010 dirige "La vita è una cosa meravigliosa" e "Ti presento un amico". Nel 2011 è alla regia di "Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata", un thriller ambientato nel mondo della moda Vanzina muore l'8 luglio 2018 a Roma presso la Clinica Mater Dei per la recidiva di un melanoma, manifestatosi per la prima volta venticinque anni prima.