Il 13 marzo 1781 a Bath (Somerset, Inghilterra) l'astronomo tedesco William Herschel scopre il pianeta Urano. Si tratta del primo pianeta del sistema solare individuato dopo l'invenzione del telescopio. I pianeti visibili a occhio nudo (fino a Saturno) erano conosciuti da millenni, e nessuno sospetta l'esistenza di altri pianeti, fino alla scoperta, più che altro per caso, di Herschel che nota come una particolare stellina sembra spostarsi. Da quel momento in poi, nessuno è più sicuro del reale numero di pianeti del nostro sistema solare. La scoperta frutta a Herschel fama improvvisa e, oltre a un vitalizio di 200 sterline annue, Re Giorgio III gli da un assegno di 2000 sterline per costruire un grande telescopio riflettore, con uno specchio primario del diametro di oltre un metro e una lunghezza focale di 12 m (40 piedi). Con i telescopi a specchio, che Herschel sttesso e realizza e che risultano essere tra i più potenti dell'epoca, compie alcune notevoli scoperte: nel 1787 Titania e Oberon, satelliti di Urano. Ciò conferma le sue grandi capacità osservative, dato c he, per i venticinque anni successivi, nessun altro riesce a individuarli; nel 1789 Mimante e Encelado, satelliti di Saturno. Friedrich Wilhelm Hershel nasce il 15 novembre 1738 a Hannover (allora Prussia, oggi Germania)e si trasferisce in Inghilterra nel 1756 e nel 1782 viene nominato Astronomo del Re (una carica ideata apposta per lui, diversa da quella di Astronomo Reale, all'epoca attribuita a Nevil Maskelyne) e si trasferisce da Bath a Windsor, alloggiando prima a Datchet e poi a Slough dove muore il 25 agosto 1822.