L'11 marzo 1851 al teatro La Fenice di Venezia prima dell'opera "Rigoletto" di Giuseppe Verdi . Il libretto è di Francesco Maria Piave. Rigoletto si inserisce nella produzione operistica verdiana e fa parte, insieme al Trovatore e a Traviata, della cosiddetta “trilogia popolare”. L’opera viene scritta su richiesta della direzione del Teatro la Fenice per l’inaugurazione della stagione del carnevale veneziano del 1851. Il soggetto dell’opera è tratto dal dramma "Le Roi s’amuse" di Victor Hugo, che Verdi considera “il più grande dramma dei tempi moderni”. I non pochi problemi posti dalla censura austriaca (basti pensare al soggetto, che mostra un monarca dall’atteggiamento disinvolto e spesso privo di scrupoli, e al tema della maledizione, immorale secondo la mentalità del tempo), non impediscono a Verdi e a Piave di lasciare pressoché intatta la trama del dramma di Hugo. I cambiamenti riguardano il luogo, che viene spostato dalla Corte di Francia a quella di Mantova, e il nome dei personaggi, primo fra tutti quello del protagonista, che da Triboletto è trasformato in Rigoletto, dal francese rigoler, ridere, divertirsi.