Il 9 marzo 1661 muore a Vincennes (Francia) il cardinale Giulio Mazzarino, successore di Richelieu. Mazzarino nasce il 14 luglio 1602 a Pescina (Aquila) e da capitano dell'esercito pontificio passa in diplomazia e intraprende la carriera ecclesiastica, senza essere mai ordinato sacerdote. Inviato in Francia come nunzio apostolico (1635-36), viene molto apprezzato da Richelieu che ottiene per lui la nomina a cardinale (1641). Alla morte di questi (1642), Mazzarino diventa primo ministro di Anna d'Austria; reggente durante la minore età di Luigi XIV, con le trattative per la pace di Vestfalia (1648), che pone termine alla guerra dei Trent'anni, Mazzarino getta le basi della successiva supremazia francese in Europa. Rafforza la monarchia assoluta, vincendo l'opposizione (Fronda) dei Parlamenti (1648) e dell'aristocrazia (1651). Mazzarino continua la guerra con la Spagna, che finisce solo nel 1659 con la pace dei Pirenei, favorevole alla Francia.