Il 7 marzo 1991 Papa Giovanni Paolo II nomina il Cardinale Camillo Ruini, vescovo ausiliare di Roma, nuovo presidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana). Camillo Ruini nasce il 19 febbraio 1931 a Sassuolo (Modena). Diventa sacerdote a 23 anni e si laurea alla Pontificia università Gregoriana ed insegna filosofia e teologia a Reggio Emilia e Bologna. Nel 1983 diventa vescovo ausiliare di Reggio Emilia. Prepara per conto di Giovanni Paolo II gli stati generali della Chiesa italiana a Loreto, nel 1985. L'anno dopo è promosso segretario generale della Cei. Altri cinque anni e diventa, in successione, vicario del Papa per la diocesi di Roma, presidente della Cei e Cardinale. Nel 1995 riconvoca gli stati generali della Chiesa a Palermo e lancia quello che chiama «progetto culturale»: un piano per rifare l'Italia cristiana. Nel 1996 Giovanni Paolo II lo riconferma presidente della Cei. Mandato di nuovo rinnovato nel 2001 per un terzo quinquennio.