Il 4 marzo 2001 il referendum sull'adesione accelerata all'Unione Europea, viene respinto dai cittadini svizzeri con il 78% di "no". I cittadini non devono pronunciarsi a favore o contro l'entrata della Svizzera nell'Unione europea, bensì sulla proposta di "cominciare senza indugio" i negoziati con la Ue, in vista dell'adesione auspicata per il 2006.