Il 2 marzo 1931 nasce a Richmond (Virginia, Usa) il giornalista e scrittore Thomas Kennerly Wolfe jr, noto come Tom Wolfe. Si laurea in letteratura e giornalismo a Washington e alla Lee University. Wolfe lavora poi come reporter per lo Springfield Union, il Washington Post e il New York Herald Tribune. Nel 1968 Wolfe pubblica contemporaneamente due testi: “The Pump House Gang” e “The Electric Kool-Aid Acid Test” ottenendo un successo strepitoso che lancia ogni libro di Wolfe alla testa delle classifiche: nel '1970 è la volta di “Radical Chic and Mau-Mauing the Flak Catchers” e nel 1975 “The Painted Word”, satira acida del mondo dell'arte al culmine del suo trionfo mercantilistico. Fondatore della scuola del cosiddetto New Journalism, Wolfe si aggiudica il Nobel americano, l'American Book Award, nel 1979, con “The Right Stuff”. Nel 1987 Wolfe dà alle stampe il capolavoro degli anni Ottanta, uno dei migliori romanzi statunitensi del secolo: “The Bonfire of the Vanities”, Il falò delle vanità. Wolfe muore il 14 maggio 2018 a New York (New York, Usa).