L'1 marzo 1941 a Vienna (Austria) al Palzzo del Belvedere il rappresentante della Bulgaria Bogdan Filov sottoscrive, alla presenza di Ribbentrop, Ciano e dell’ambasciatore giapponese a Berlino gen. Oshima, l’adesione al Patto Tripartito. L'adesione della Bulgaria al Patto tripartito provoca la rottura delle relazioni diplomatiche con la Gran Bretagna e rende più difficoltosi i rapporti tra Germania e Unione Sovietica. Secondo il trattato, la Bulgaria autorizza le truppe tedesche ad attraversare il paese e a poter utilizzare le linee ferroviarie, le basi aeree e i porti. Il giorno successivo, infatti, le forze tedesche attraversano il confine bulgaro per instaurare le basi militari necessarie per organizzare gli attacchi contro la Grecia.