Il 28 febbraio 1991 alle 8:01 le ostilità cessano ufficialmente e l'Iraq si arrende. Alle ore 21 del 27 febbraio (ora di Washington) Bush annuncia la disfatta dell'esercito iracheno e la sospensione delle attività militari, dettando all'Iraq le condizioni perché si giunga, entro 48 ore, ad un cessate il fuoco.