Il 20 febbraio 1931 esce a Parigi (Francia) il primo volume de "Le inchiesta del Commissario Maigret" di George Simenon. La serie de "Le inchieste del commissario Maigret" viene inaugurata dai volumi "Il Defunto signor Gallet e "L'impiccato di Saint-Pholien", pubblicati dall'editore Fayard dopo aver letto il primo dei romanzi scritti da George Simenon, "Pietro il Lettone". I primi diciassette volumi vengono pubblicati al ritmo di uno al mese sino all’ottobre 1932. In seguito appaiono "La chiusa n. 1" (1933) e "Maigret" (1934). In quest’ultima inchiesta Simenon manda in pensione il commissario e sembra congedarsi dal genere poliziesco; terrà, tuttavia, in vita il personaggio nei racconti del 1936 e 1938 (Le nuove inchieste di Maigret), per poi ritrovare, nel 1942, il suo eroe e non lasciarlo più. Le inchieste del commissario Jules Maigret si snodano nell'arco di 42 anni e racchiudono 75 romanzi e 28 racconti. Georges Simenon nasce il 13 febbraio 1903 a Liegi (Belgio) ed è autore prolifico e non soltanto di romanzi gialli, è conosciuto soprattutto per aver creato uno degli investigatori più celebri della storia della letteratura, Maigret, l'ispettore parigino che risolve i casi grazie a un'acuta sensibilità psicologica e alla capacità di risalire al movente dell'assassino. Tradotta in molte lingue, la serie di Maigret riscuote un vasto successo sia in Europa sia negli Stati Uniti, con numerosi adattamenti per il cinema e per la televisione. Simenon muore il 4 settembre 1989 a Losanna (Svizzera).