Il 19 febbraio 1951 muore a Parigi (Francia) lo scrittore André Gide, premio Nobel per la letteratura nel 1947. Gide nasce il 22 novembre 1869 a Parigi ed è tra i fondatori della "Nouvelle Revue Francaise". Tra le sue opere più importanti "Nutrimenti terrestri" (1897), "L'immoralista" (1902), "La porta stretta" (1909), "I sotterranei del Vaticano" (1914), "La sinfonia pastorale" (1919), "Corydon" (1924), "Se il grano non muore" (1926), "Diario" (1939). Gide, nonostante il matrimonio e una figlia avuta extraconiugale, è anche omosessuale e viaggia in Congo interessandosi poi al comunismo ma è l'occupazione tedesca della Francia che lo spinge a emigrare e, soprattutto, a interrompere l'attività di scrittore.