Il 15 febbraio 1811 nasce a San Juan (Viceregno del Rio de la Plata, oggi Argentina) il politico, educatore e scrittore Domingo Faustino Sarmiento Albarracín, presidente dell'Argentina. Con le sue attività politiche e la sua provocante schiettezza si procura le ire del dittatore militare Juan Manuel de Rosas, che nel 1840 lo esilia. Grazie agli articoli che lui scrive sul giornale di Valparaíso (Cile) e il libro "Facundo" (biografia di Juan Facundo Quiroga che rappresenta un'appassionata denuncia contro la dittatura), diventa un personaggio famoso e settimo presidente, secondo eletto costituzionalmente, dell'Argentina dal 1868 al 1874. Come presidente pone le fondamenta per un successivo progresso nazionale promuovendo la formazione pubblica, stimolando lo sviluppo del commercio e dell'agricoltura e consigliando lo sviluppo di veloci mezzi di trasporto e comunicazione. Sarmiento muore l'11 settembre 1888 ad Asunción (Paraguay).