Il 12 febbraio 1941 nasce a Kaminogo (Giappone) Naimi Uemura, la prima giapponese a scalare l'Everest. Uemura scala da sola le vette più alte dei cinque continenti: Kilimanjaro in Africa, Aconcagua in Sud America, Monte Bianco in Europa e il McKinley nel Nord America. Nella sua avventurosa vita c'è il rafting in solitaria di 6.500 chilometri lungo il Rio delle Amazzoni e il trekking di 12.000 km attraverso l'Artico dalla Groenlandia all'Alaska, sempre da sola. L'1 maggio 1978 è la prima persona a raggiungere il Polo Nord da sola. Il 12 febbraio 1984 raggiunge la vetta del McKinley (Denali- Alaska) a 6.194 m sempre in solitaria. Il giorno successivo perde il contatto radio e viene considerata morta.