L'11 febbraio 1881 nasce a Quargnento (Alessandria) Carlo Carrà, uno dei pittori italiani più influenti della prima metà del XX secolo, conosciuto per la sua pittura metafisica. Dopo aver studiato all'accademia di Brera a Milano, nel 1909 conosce il poeta Filippo Marinetti e l'artista Umberto Boccioni, che lo convertono nel futurismo. Con la fine della fase classica della pittura futuristica, Carrà inizia a dipingere in uno stile dal realismo notevolmente semplificato che si. concretizza nel 1917 quando entra in contatto con Giorgio De Chirico, che gli insegna a trasportare nelle sue pitture il senso sconvolgente della vita quotidiana. Nel 1918, dopo aver rotto con De Chirico e con la pittura metafisica, comincia a dipingere figure malinconiche. Carrà muore il 13 aprile 1966 a Milano.